Una volta, tra i vigneti, sorgeva un castello la cui musica era tanto magica quanto le note del pianoforte di Bernstein, accarezzate dalla nipote di Mendelssohn Bartholdy. Ma un giorno il silenzio calò, e il castello cadde in letargo. Nel 1961, l'autorità comunale decise di ridare vita al castello, trasformandolo in una scuola. Nel 1967, la proposta di costruire un palazzo dei congressi venne sostituita dall'idea di creare un parco pubblico. Nel 1970, il Parco di Orselina aprì i suoi cancelli, diventando il cuore pulsante della comunità.
Il parco, progettato dall'architetto Eldes Rossi, divenne presto un centro di attività culturali e sociali. L'inaugurazione ufficiale nel maggio del 1970 fu seguita da un banchetto per gli albergatori e una festa d'agosto che attirò una folla entusiasta. Nel corso degli anni, il parco ha ospitato una vasta gamma di eventi, dal cinema alla lirica al teatro.
Oggi, a 50 anni dalla sua apertura, il Parco di Orselina rimane un luogo amato e vitale. Le piante sono cresciute, le opere d'arte hanno arricchito il paesaggio, ma l'anima del parco è rimasta la stessa: il volontariato e l'impegno della comunità. Il successo del parco è il risultato di migliaia di ore di lavoro volontario e della passione di centinaia di persone che hanno donato il loro tempo per arricchire la vita della comunità.
Guardando al futuro, il parco si prepara ad affrontare nuove sfide e opportunità. L'augurio è che possa continuare a crescere e a prosperare, mantenendo viva la sua eredità di comunità e volontariato.
